Park Eun-Sun
Park Eun-Sun è nato nel 1965 a Mok-po, Corea del Sud. Per avvicinarsi al marmo e alle sue tecniche di lavorazione sviluppate nel corso dei secoli dagli artigiani della Versilia, si è trasferito a Pietrasanta dove vive da dodici anni insieme alla propria famiglia. Park ha conseguito la laurea in scultura presso il Dipartimento di Belle Arti dell'Università di Kyung-Hee a Seoul, si è inoltre diplomato all'Accademia di Belle Arti a Carrara.
La sua arte si esprime principalmente in composizioni lineari o globulari, dove il marmo assume la forma di colonna o di elementi architettonici privi di una funzionalità portante o di un loro "modo d'essere e di esistere" che esuli dall'aspetto prettamente filosofico o estetico.
Per sottolinearlo con concetti dello stesso artista, tali colonne rappresentano un'allegoria "della nascita e della primavera germogliante, dell'embrione che secondo natura si sviluppa felicemente in bambino e adulto, tramite la raffigurazione della colonna con le sue ombre.
E' sicuramente un approccio metamorfico di tipo orientale: ogni colonna è abbinata al silenzio e al sistema spaziale che ruota intorno a questo asse virtuale. Le incrinature le rendono più forti dal punto di vista dell'impatto emotivo".
Questi elementi lineari e globulari non assumono una funzione semplicemente decorativa, ma tendono a costruire una città invisibile (alla maniera di Italo Calvino), sfericamente universale e silenziosa, in cui la stessa assenza umana conferma la presenza metafisica dell'Uomo. E' quanto afferma Giordano Bruno: "Possiamo affermare con certezza che l'universo è tutto esso centro, o che il centro dell'universo sta dappertutto e la sua circonferenza in nessun luogo" ed è quanto ripete lo stesso Pascal.
Park Eun-Sun ha esposto le sue opere in varie mostre personali in Italia e all'estero: Olanda, Germania e Corea. Qui, alcune sculture monumentali di Park sono collocate dinanzi a edifici pubblici e a centri direzionali di importanti società industriali.