Arnaldo Pomodoro

Nelle Colonne del viaggiatore degli anni '60, nelle composizioni piramidali o nei Dischi sussiste una volontà da parte di Arnaldo Pomodoro, nato nel Montefeltro nel 1926, di definire lo spazio circostante attraverso l'opera, sia in senso ascensionale che in forma circolare, influendo così - in modo istantaneo, tramite questo diaframma/specchio o mezzo di comunicazione e di collegamento geometrico tra cielo e terra - sull'ambiente esterno.

Diverse sue sculture monumentali sono stabilmente collocate in luoghi di prestigio italiani (Ministero degli Esteri a Roma), in Europa e nel mondo: la Sfera con sfera davanti al Palazzo delle Nazioni Unite di New York, dono del governo italiano, o il Disco Solare posto nel 1991 dinanzi al Palazzo della Gioventù di Mosca.

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L'artista, dopo aver trascorso gli anni formativi a Pesaro, si trasferisce nel 1954 a Milano.

Partendo da influssi geometrico-astratti e da ricerche di impronta informale, con i suoi altorilievi trafitti da una singolare "scrittura" di straordinaria inventiva, approda a forme semplici aggregate in maniera rigorosa, sulla cui superficie estremamente lucida e levigata emergono lacerazioni, svuotamenti di luci e ombre, lamine cuneiformi e dentellature di ingranaggi intimi, quasi si trattasse di meccanismi trasparenti virtualmente autonomi, in grado di far muovere l'intera struttura.

Arnaldo Pomodoro sferaE la tematica del movimento interiore, dello spazio raggrumato e del tempo riavvolto intorno alla scultura, sgorga con forza dalla logica meccanica e dalla tensione umanamente universale delle opere di Arnaldo Pomodoro.

Antiche e arcane simbologie insieme ad archetipi singolarmente espressi - sfere, colonne, ruote più o meno dentate - convivono come fantasmi di se stessi accanto alla frantumata enucleazione della forma/materia.

Nel 1990 ha ricevuto il Praemium Imperiale per la scultura dalla Japan Art Association; del 2002 è la sua personale parigina, con una quarantina di sculture monumentali ospitate nei giardini di Palais Royal.

Ha anche approntato le scenografie per vari allestimenti teatrali e operistici: dalla Semiramide di Rossini del 1982 alla Didone di Marlowe, ai Drammi marini di Eugene O'Neill.